
STUDI


Conduttura CHA0S
Noi di CHA0S Studios crediamo non solo nel guardare l'horror, ma nel diventarne parte. La nostra pipeline unica consente ai fan e agli appassionati dell'horror di supportare direttamente i progetti imminenti e di contribuire a dare vita a storie fresche e terrificanti. Attraverso le nostre opportunità di sponsorizzazione e produzione, puoi immergerti nel processo creativo ottenendo vantaggi esclusivi.
La colpa ha un nome
Kage è un film horror psicologico ambientato negli anni '70, scritto e diretto da Fraser Clements. La storia segue Donovan, un fotografo di guerra appena tornato a casa, tormentato dal trauma delle immagini che ha catturato. Mentre si ritira nella sua camera oscura per elaborare queste inquietanti fotografie, la sua realtà inizia a sgretolarsi. Donovan è tormentato da Kage, il dio della colpa, una creatura oscura e malevola il cui nome significa appropriatamente "ombra" in giapponese. Quando Kage emerge dalle profondità della psiche di Donovan, manifesta i suoi ricordi più oscuri e il senso di colpa irrisolto, costringendolo ad affrontare gli orrori a cui ha assistito e che ha nascosto. Ambientato sullo sfondo dei tumulti del dopoguerra, Kage è un'agghiacciante esplorazione della colpa, della sopravvivenza e delle ombre che si rifiutano di rimanere sepolte.
Alcuni giochi non finiscono mai
Doll Eyes è una sceneggiatura horror originale scritta da Fraser Clements, che racconta la storia inquietante di due sorelle, Kate e Lucy, alle prese con la recente tragica e misteriosa morte della madre. Mentre iniziano a fare i bagagli per la nuova casa della madre, scoprono segreti inquietanti, tra cui due bambole inquietanti che scatenano una terrificante notte di orrore, che si nasconde nelle loro vite da molto più tempo di quanto avessero mai pensato. Ora aperto a donazioni e supporto dalla comunità horror, Doll Eyes invita i fan a diventare parte del progetto. Contribuendo, puoi far comparire il tuo nome nei titoli di coda del film e persino ricevere una copia firmata della sceneggiatura come segno di apprezzamento.
